Mezza per sbaglio

Il look giusto per la mezza maratona

Come due anni fa mi iscrivo alla Bavisela Family, corsetta di 8 km non competitiva parallela alla Maratona d'Europa. Questa volta mi fanno anche salire con la Easybike sulla navetta che porta alla partenza. Guardo il panorama dal finestrino e mi accorgo che mi stanno portando alla partenza... non della 8 km ma della mezza maratona (21 km)!

Altro stile (punk)

"È una navetta, tornerà indietro."

"Non può, le strade sono già chiuse."

Sotto sotto sono contento, già avevo provato a iscrivermi e mi avevano risposto che la mezza non prevedeva la categoria disabili. Adesso invece posso farla, anzi devo, se voglio tornare a casa.

Affronto i primi 4 km, in leggera salita, da lumaca, e i successivi 9, di leggera discesa, da kamikaze.

Forse per lo sforzo iniziale, forse per il kamikaze - sicuramente per l'improvvisazione - quando arrivano gli ultimi 8 piani mi sembra di andare in salita. Arranco ancora un po' ma al 18 alzo bandiera bianca. Viste le circostanze, mi posso accontentare.

Elena e me, con il pettorale sbagliato!

In quel momento mi supera una gentil donna, che mi chiede se voglio una spinta. Ringrazio e declino con dignità.

Lei prosegue un po', poi torna indietro e dice: "Dai, ti spingo." Non è il caso di mettersi a litigare.

Negli ultimi 3 km, che facciamo a un ottimo passo, mi dice che si chiama Elena, che sta correndo la maratona (quella intera, non la mezza), che ieri ha fatto 35 km e che due settimane fa era alla maratona di Boston perché si sta preparando per la 100 km del Passatore di fine maggio.
La turbo-fata mi ringrazia più volte, perché le sto offrendo un allenamento potenziato e perché da tempo desiderava spingere in corsa una persona in sedia a rotelle.
Lei che ringrazia me, pazzesco!
Grazie Elena!

[continua in CORSE]

Flash dal mondo a rotelle

Manifestazione "No-Expo"
Milano, I maggio 2015

E con te che facciamo? Dobbiamo complimentarci per la tua autonomia e intraprendenza?

A parte il casco, che nelle manifestazioni pubbliche è vietato, come giustifichi i sandali col calzino rosso, che sono vietati da tutte le norme del buon gusto? Sono forse un depistaggio per farci credere che sei straniero?

(Lo sappiamo che sei un italiano di 67 anni!)

Se qualche disabile ci tiene proprio a dare una pubblica dimostrazione delle sue capacità, faccia questo:

Milano, 2 maggio 2015

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