Età percepita: 67 |
Amsterdam
Il mio sogno di turista cittadino si è subito realizzato: ad Amsterdam ho noleggiato uno scooter elettrico per tutta la settimana. Così ho potuto girare con gli altri in bicicletta e anche andarmene in giro da solo. Lo scooter ha funzionato benissimo, entrava nei negozi e nei musei, quasi dappertutto. Non proprio economico (€ 175 per una settimana), presentava solo due difetti:
Il mio sogno di turista cittadino si è subito realizzato: ad Amsterdam ho noleggiato uno scooter elettrico per tutta la settimana. Così ho potuto girare con gli altri in bicicletta e anche andarmene in giro da solo. Lo scooter ha funzionato benissimo, entrava nei negozi e nei musei, quasi dappertutto. Non proprio economico (€ 175 per una settimana), presentava solo due difetti:
- concepito da un programmatore di videogiochi che non ci è mai salito sopra, per azionare clacson e frecce bisogna staccare le mani dal manubrio!
- appena ti ci siedi l'età percepita sale di vent'anni secchi (vedi foto).
Il luogo del fatto |
Luogo comune numero uno confermato: tutti tedeschi sono forzuti e disponibili.
Crollano invece gli altri due sulla conoscenza dell'inglese e la riservatezza. Il vicino di ombrellone, mentre mi aiuta, continua parlare in tedesco. Io gli dico in tre lingue, compresa la sua, che non capisco un'acca, ma lui continua. Poi, minima il motociclista che accelera. "No, no, it is a manual chair, a pusch chair”, e gli contro-mimo il gesto di spingermi con la sedia. Ma lui continua con il suo numero, si piega in avanti e si dà con la mano dei colpi sulla schiena. Ah… Vuole sapere perché sono in sedia rotelle!
Non conoscendo in tedesco efficaci espressioni già sperimentate, confesso la sclerosi, calcando il più possibile la “c” in modo che suoni “k”.
[continua in VACANZE]
Flash dal mondo dello sport
1.Michael Jordan ha apprezzato il post del mese scorso e mi ha mandato questa email:
1.Michael Jordan ha apprezzato il post del mese scorso e mi ha mandato questa email:
"Ho sbagliato più di 9000 tiri nella mia carriera. Ho perso quasi 300 partite. 26 volte mi hanno dato la fiducia per fare il tiro vincente dell’ultimo secondo e ho sbagliato. Ho fallito più e più volte nella mia vita. È per questo che ho avuto successo."
Grazie Mike!
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Grazie Mike!
2.Ricordo bene Castel Howard (UK), se non altro perché lì ho perso l'unico portafoglio in vita mia. Ricordo anche che quel giorno arrivava nel parco una gara di triathlon.
Quest'anno non so se sono spariti altri portafogli ma, anche se fosse, l'evento del giorno sarebbe un altro, che si racconta in questo articolo del Corriere. La cosa più bella non è quello che il padre (il pelato in secondo piano) ha fatto, ma è quello che non sta facendo, proprio mentre gli scattano questa foto. Che lezione!
Avvertenze. Leggere l'articolo fino in fondo e/o guardare il video.
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