La scienza non fa i promessi passi da gigante, forse la sclerosi multipla.
Finché hai un medico che ti segue va bene, il problema è quando hai un medico che ti spinge.
Con la sclerosi multipla puoi ancora ballare, ma solo la break-dance.
Dalla fisioterapia ho imparato che nella vita ci vuole gluteo.
Ero a un passo dalla sedia a rotelle, e quella volta non sono inciampato.
Avrei accettato un malattia progressista, ma me ne è capitata una progressiva.
L’uomo ha impiegato cinque milioni di anni per raggiungere la postura eretta, io quattro anni per perderla.
Sognavo di mettere su una cover band degli Smiths, adesso posso solo farne una di Pierangelo Bertoli.
Non sono finito su una sedia a rotelle, mi ci sono solo seduto.
"Non amo trincerarmi in un sorriso
RispondiEliminadetesto chi non vince e chi non perde
non credo nelle sacre istituzioni
di gente che ha il potere e se ne serve
giocattoli di carta in mano ai pazzi
puntati su milioni di persone
tu ascolti tutto e cerchi di capirmi
finendo poi per fare confusione
e dici che per te non sono in pace
certo che almeno in questo mi conosci
nell'attimo che brucia la ragione
io butto al fuoco tutte le mie croci
e semino i miei fatti personali
mischiati a tutto quello che è sociale
e vivo con la stessa indipendenza
gli scandali le guerre o la spirale.
Perché son fatto così
e non ci posso far niente
prendimi pure così
come mi accetta la gente
che mi sorride e che mi lascia parlare
però non mi sente..."
Non conta che tipo di ballo puoi ballare, o che tipo di musica puoi suonare, se in un modo o nell'altro hai il dono di saper comunicare.
Non serve commentare quando davvero si sta ad ascoltare!
Ben ritrovato!
Sara